FARMACI: RIDURRE GLI EFFETTI COLLATERALI CON GLI INTEGRATORI



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Una delle principali differenze tra farmaci e integratori è data dal fatto che i farmaci hanno spesso effetti collaterali, gli integratori mai. I farmaci curano un disturbo, gli integratori lo prevengono. Il principio attivo contenuto nel farmaco è indubbiamente superiore a quello contenuto nell’integratore, proprio per questa ragione: il farmaco cura, l’integratore preserva il benessere.

Ma alcuni effetti col­la­te­rali dati dall’assunzione di farmaci pos­sono essere contrastati con l’uso di inte­gra­tori. In particolare, tra gli effetti collateriali dei farmaci vi è il rischio di ridurre la bio­di­spo­ni­bi­lità di nutrienti importanti per il nostro organismo, in un momento in cui il corpo è più vulnerabile a causa della malattia. Proprio queste carenze possono essere ridotte assumendo regolarmente integratori alimentari. I benefici derivanti dall’assunzione di integratori alimentari, infatti, necessitano di regolarità e costanza nell’assunzione (cicli di almeno 2-3 mesi, o assunzione costante durante tutto l’anno)



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